Iniziamo a dire: “Ci mancherai”. Ebbene si, perché perdere un pilota del suo calibro è sempre brutto. Ha fatto una stagione incredibile, 380 punti, costituiti da 15 podi, 3 vittorie e 6 pole positions. Inizia con un bis di secondi posti, sia in qualifica che in gara. In Cina vince la sua prima gara. Nel resto delle gare, anche quelle in cui non vince, resta sempre attaccato a chi lo precede, mostrandosi sempre un pizzico più veloce del rivale Fabio Verdi in gara. In qualifica molto veloce, ma ha preso la paga. Tuttavia però, è la gara quella che conta, e Tamarini ha fatto vedere che in gara le cose non sono mai finite. Vince il confronto con il compagno di squadra, nonostante questo vinca una gara in più di lui. Un solo errore ha pesato, quello degli Stati Uniti, quando aveva la possiibilità di recuperare 15 punti su Fabio Verdi, che si era messo KO da solo. Forse troppo preso dalla soddisfazione, ha perso il punto di corda ed è andato in testacoda. Per sua fortuna si tratta di un 360 e riparte subito, senza danno alcuno alla macchina. Il campione di Assetto Corsa è pronto a stupire di là.
Voto Finale = 9.5