Questa mattina, Fabio Verdi è stato intervistato per parlare della sua stagione, dopo aver vinto il titolo mondiale B2, per la seconda volta di fila.
Ecco l’intervista al completo.
1) Il traguardo più importante per tè in questa stagione?
“Senza dubbio la qualifica. Aver fatto 10 pole in una stagione è davvero soddisfacente. Negli ultimi 2 anni, la qualifica credo sia diventata il mio punto forte”.
2) Il GP più emozionante per tè qual’è stato?
“Difficile dirlo, perché c’è ne sono stati tantissimi emozionanti. L’ultimo senza dubbio, perché vincere cosi, quando un tuo avversario non ti molla mai, è dura, per chiunque. Singapore comunque resta nel cuore, perché è la mia pista preferita, la adoro, e la posso definire, strano a dirsi, lo so, come fosse la mia pista di casa”.
3) C’è qualcosa che di questa stagione, ti ha un pò lasciato l’amaro in bocca?
“Si, 2 cose. In primis i miei errori. Spagna e Stati Uniti non me li perdono. Aggiungo anche il fatto che ci sono state troppe gare senza pioggia, volevo più gare bagnate, per scombussolare un pò di più le carte”.
4) Come ti sei trovato con Luca Gabbioni?
“Bene, direi alla grande. Abbiamo lavorato sempre insieme, scambiandoci informazioni sui setup. Dove andavo meglio io, gli ho dato dei feedback sulle mie configurazioni, e lui ha fatto altrettanto nelle piste dove è stato più veloce di me”.
5) Fra un mesetto e mezzo, nel prossimo campionato, ci saranno 2 New Entry. Cosa ti aspetti da loro?”.
“Chiaramente hanno un futuro più ampio rispetto a me, hanno solo 17 e 18 anni. Davide Barbagallo ha qualcosa in più da dimostrare ovviamente. Niccolò Trinelli ha impressionato tutti noi, e mi aspetto veramente una super battaglia. Sono sicuro che ci metterà in difficoltà, a tutti quanti noi”.